Sul decreto, criticato da opposizione e Vaticano, in serata, è intervenuto il Quirinale puntualizzando a riguardo "il carattere della consultazione informale intervenuta, secondo una prassi consolidata, tra il governo e la Presidenza della Repubblica" dopo che il ministro dell'Interno Roberto Maroni ha detto che dal Colle non è arrivato alcun veto al DL.
"Resta naturalmente l'autonoma ed esclusiva responsabilità del governo per le scelte di indirizzo e di contenuto del provvedimento d'urgenza da sottoporre per l'emanazione" al Capo dello Stato, spiega una nota.
(Passa decreto anti-stupri, Quirinale prende le distanze - di Antonella Cinelli)
Ma allora Eluana è stata proprio sfortunata! Per lei tutto questo chiarimento e questa disposizione legale naturalmente non valeva???!!!
Forse ho capito: una donna violentata da un "immigrato" o da un "cittadino comunitario" riveste carattere d'urgenza; una "disabile" (è ancora donna?) violentata da un "giudice", no.
Ipocrisia legale?!
"Ma alla verità è stata resa giustizia dalle sue opere"
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