Caterina, Benny e noi

Cari amici,

sono stata ieri a trovare Cate Socci e ho il cuore pieno. Cristo è risorto e ci ama. Fa il tifo per noi e per la Cate ed è Lui che la e ci sostiene. Dobbiamo chiedere di più: "Se chiediamo Lei risponde sempre, ma noi scettici non chiediamo abbastanza", diceva Antonio Socci. In barba agli increduli e a chi si arrende. Sì, perché il mondo non gira in torno ai potenti di cui si sente solo male e ai salotti intellettuali. E' fatto d'altro. E' sostenuto da un popolo nascosto di gente e santi che danno la vita. Da un popolo capitanato dalla Madonna che è capace di rendere felice una ragazzina in carrozzina: Caterina è un Cristo in croce che viene a salvarci.

 Non riesco a esprimere bene tutto quello che ho visto: L'unità inspiegabile fra noi, anche sconosciuti ( io, un ragazzo di cremona che non conoscevo, gli amici di Antonio e sua moglie) davanti a lei...l'abbandono e la forza di Antonio e sua moglie, gli amici loro che dicevano a Cate di "piantarla di convertirli". Antonio che non molla un centimetro dicendo a Cate che se va avanti così (la fatica che le è chiesta per la fisioterapia è grande e costante) e se la gente continua a pregare (come mezzo mondo sta davvero facendo), l'anno prossimo "saremo alla Macerata-Loreto. Ne sono certo". che fede granitica, mi dicevo! Mi ha esterefatto, dall'altra parte, la consapevolezza che Antonio e  sua moglie hanno del loro bisogno di essere sostenuti (paiono due bimbi).  E poi quante risa ci siamo fatti pur nel dramma. Risa, canti, chiacchierate serie, silenzi, ma tutti veri. Più veri che mai. Carichi di una Presenza costante, come fosse impossibile distrarsi, come dovrebbe essere sempre...

Se non ci fosse Cristo, pensavo guardando gli altri malati, tutto questo sarebbe impossibile. Lo ringrazio di avermi fatto vedere ancora il suo volto in modo potente, perché io sono spesso fra gli arrendevoli. Ma lui non mi molla e fa di tutto per farsi vedere in faccia, come io supplico sempre che  Lui faccia con una cieca come me. Lo ringrazio che il mio cuore batta. Tutto quello che noi siamo è solo una grazia di minuto in minuto. Noi che chiediamo il miracolo non ci rendiamo conto che solo poter alzare un dito lo è. Perché non è detto, non è scontato! Nemmeno questo. 

Vi chiedo, come raccomandato da Antonio, una preghiera per lei che alle 11 di questa mattina ha un esame importantissimo alle vie visive

grazie,

Benny

(Ascolta anche l'intervista di Padre Livio ad Antonio Socci)