07/02/09

Il Rifiuto di Padre Aldo!

LETTERA AL PRESIDENTE NAPOLITANO

Stimato Sig. Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano: 

Dopo che Lei ha negato la firma “perchè incostituzionale” al decreto urgente adottato dal governo per ostacolare la sospensione dell'alimentazione ed idratazione di Eluana Englaro, in coma da 17 anni,

RIFIUTO 

il titolo che Lei mi ha concesso di “Cavaliere dell'Ordine della stella della Solidarietá Italiana”, il 2 giugno  2008. 

Come posso io, cittadino italiano, ricevere simile onore di Cavaliere dell’ordine della stella della solidarietá della Repubblica Italiana, quando Lei, con il suo intervento, permette la morte di Eluana, a nome della Repubblica Italiana? 

Sono sdegnato e ripeto il mio rifiuto al Titolo che Lei mi concesse.

Padre ANTONIO TRENTO

Misionero en Paraguay

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LETTERA AL PAPA' DI ELUANA

 “Se il mio papà non vive, allora nessuno ha il diritto di vivere” e tornato a casa ha ucciso tutti gli animaletti domestici a cui era affezionato e che custodiva con tanto amore.

Parlo di Fabrizio, un bambino della nostra scuola e che ha 8 anni. Quando la mamma mi raccontò la reazione di Fabrizio, che ha visto morire il papà annegato nelle acque del Rio Paraguay, domenica scorsa, sono corso con il pensiero al papà di Eluana. “Se Eluana non vive, allora nessuno ha il diritto alla vita” e se Fabrizio che ha 8 anni tornando a casa ha ucciso, nella sua ingenuità disperata, ucciso tutti gli animaletti domestici, che succederà a quel “povero” uomo, padre di Eluana, una volta che ha ucciso sua figlia?

Al dolore per Eluana, si aggiunge il mio dolore per il papà che una volta eliminata la figlia, spente le luci della baldoria ideologica, si troverà solo come un cane e tormentato dal rimorso. E quali saranno le conseguenze per lui? Non oso neanche pronunciare le terribile parola “suicidio”…però la realtà non fa sconti a nessuno, quando non è rispettata. Guardando Fabrizio, prego per il papà di Eluana, perché Eluana è già da tempo in paradiso, ma quest’uomo dov’è? Credo nell’inferno della disperazione, per il momento censurata dall’ideologia di cui è vittima.

Preghiamo per lui, perché Dio lo illumini…prima che sia tardi e poi si trovi anche lui a fare i conti con quel gesto che il mio bambino ha messo in atto.

Non dimentichiamo: la ideologia inganna sempre e se prima ci pone nel piedistallo, poi ci uccide o ci spinge ad ucciderci. Che Gesù abbia pietà di noi e di quel povero uomo.

Con affetto

P.Aldo
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Questo il testo della Lettera al Presidente Napolitano diffuso in precedenza, poi corretto.

P. ANTONIO TRENTO SCRIVE AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Stimato Sig. Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano: 

Dopo che Lei rifiutó di firmare “per incostituzionale” il decreto urgente adottato dal governo per ostacolare la sospensione dell'alimentazione ed idratazione di Eluana Englaro, in coma da 17 anni, RIFIUTO il titolo che Lei mi concede di “Cavaliere dell'Ordine della stella della Solidarietá Italiana”, il 2 giugno di 2008. 

Come posso io, cittadino italiano, ricevere simile onore di Cavaliere dell’ordine della stella della solidarietá italiana della Repubblica Italiana, quando lei si mette come macellaio, permettendo la morte di Eluana a nome della Repubblica italiana? 

Sono vergognato e ripeto il mio rifiuto al Titolo che Lei mi concesse.

Padre ANTONIO TRENTO

Misionero en Paraguay

1 commento:

Anonimo ha detto...

Coraggioso e determinato, padre Aldo.
Ma ho paura che sia fatica sprecata

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