Questo
è il momento della persona!
Dobbiamo
renderci conto di chi ci dà la vita adesso, chi ci dà il punto di appoggio per
stare in questa situazione.
Ora le spiegazioni penultime non servono.
Ora le spiegazioni penultime non servono.
Anche "se trema la terra, se crollano i
monti nel fondo del mare" "Tu sei il mio Dio":questa è
l'espressione ultima dell'uomo.
Io chi sono? Sono una parte di questo tutto che
crolla, o sono qualcosa d'altro?
Ciascuno, per stare davanti al reale, è costretto
a non stare nell'apparenza.
Qui si vede chi siamo, dov'è la nostra
consistenza.
Il terremoto può essere l'occasione attraverso
cui il Mistero ci fa prendere coscienza di noi: vi rendete conto chi siete voi
e Chi sono io?
Rispondere a questa domanda non lo si fa una
volta per tutte.
Occorre rispondere in continuazione, come
giudizio, come riconoscimento di Chi ci fa ora.
"Io - sono - Tu - che - mi - fai"
Julian Carron
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