Scuola di comunitá delle cucinere, lavandaie e limpiatrici della clinica.
Ogni settimana anche il gatto se ci fosse sentirebbe l´esigenza di partecipare alla catechesi. Il punto di partenza é sempre la realtá. E per loro la realtá é davvero il corpo di Cristo come scrive San Paolo ai Colossesi.
Ascoltate cosa hanno detto alcune di loro:
1-Modesta: alla brasiliana venuta ad aiutare in clinica durante le vacanze di Carnevale in compagnia di altri amici di C.L. e del Gruppo Adulto, che le chiedeva: “come fai da sola in cucina a preparare bene e puntualmente il pranzo alle 12 per tutti malati: “lei rispondeva: “io so che preparo il pranzo per Gesú”
2- Sempre Modesta: “Padre l´altro giorno sono andata a dare da mangiare al paziente Angelo, quello che ha un grosso cancro (1kg circa) sulla guancia che gli ha preso anche la bocca, per cui bisogna andare adagio a imboccarlo. Ad un certo punto della sua bocca é sgorgato un fiotto di sangue che é andato aumentando.
Ho preso paura e sono corsa via, ma nel corridoio al fondo del quale c´è il Santíssimo Sacramento esposto, ho alzato lo sguardo, i miei occhi hanno incrociato l´ostia Bianca e .. sono tornata indietro da Angelo dove giá c´era la infermiera. Gesú mi ha indicato la realtá che mi chiamava”
3- Perla, una delle donne pulizie: “Padre stavo pulendo la stanza dov´é ricoverato Do Reinaldo, un uomo ancora giovane con un grosso cancro anche lui sulla faccia. Peserá 1kg questo cancro. La infermiera gli stava togliendo le decine di vermi, molti dei quali erano caduti nel pavimento e raggiunto la camera a fianco. Mi sono spaventata per lo schifoso e sono scappata. Incrocio Modesta, mi vede impaurita e mi chiede il perché. Io le racconto l´accaduto a lei con una faccia serafica: “viene qui prendi la paletta della spazzatura, la scopa, prega Gesú e vai a pulire”. Ho obbedito e invece del vomito ho provato tanta allegria”
4- Reinaldo é il paziente con l´orribile cancro. Durante il giorno continuamente le infermiere debbono pulirlo, disinfettare quella massa di carne marcia. Si avvicinano a lui prima che incominciano il lavoro, dice: “abbiate pazienza con me”
Quando lo stanno curando o medicando per il dolore stringe i pugni e al posto di lamentarsi alla infermiera che gli chiede: “stai male, senti dolore” lui responde: “No, vai avanti”. Ovviamente con un filo di voce.
Forza d´animo, di volontá? No” Il Santíssimo Sacramento é per noi il cuore della questione.
Lo capiscono i medici, gli infermieri, i capi degli ospedali … la salute sarebbe risolta completamente perché la scienza é un complemento. Ma il fattore; il cuore della questione é l´io nelle sue relazione con il Mistero.
I medici e gli amici brasiliani, fra cui medici ed infermieri l´hanno toccato con mano e sono tornati a casa con il cuore traboccante di gratitudine.
Una nota finale: come sarebbe bello che in ogni ambiente ci facesse la Scuola di comunitá con chi ci sta. Peró bisogna credere nel suo valore sacramentale.
Con affetto
P. Aldo
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