17/01/09

Lettera aperta al Ministro Sacconi

Ricevo e pubblico, per pura par condicio ed onestà di comunicazione, la lettera di un cittadino, sensibile alla legalità e responsabile verso i suoi doveri di dipendente pubblico.

"Ai posteri l'ardua sentenza" (A. Manzoni)

RIMINI RIMINI

Una clinica friulana, che vorrebbe fare un atto gratuito di giustizia – lasciar morire una ragazza in coma - si dichiara impossibilitata a farlo per le “minacce” di un Ministro.

I radicali denunciano il Ministro, che, nel pieno delle sue funzioni e doveri, richiama al semplice fatto che il cittadino ha diritto all’assistenza.

Un giudice – ne esistono ancora! – accoglie la denuncia, ben sapendo che non potrà avere alcun seguito.

Alcuni intellettuali laici e cattolici inviano una lettera aperta al Governatore e all’Ingegnere Assessore della Sanità di una Regione all’avanguardia, perché sia offerta ospitalità a questa povera ragazza che il padre vuole liberata dal peso di una vita inutile.

I nomi e i cognomi sono noti a tutti.

Rimini è una città famosa, un po’ in decadenza. Ha bisogno di pubblicità internazionale.

Quale migliore occasione di rilanciare le azioni di una Regione e di una città, che accogliere gratuitamente, in nome del progresso e del rispetto della Legge, quella ragazza, che sta lottando con tutte le sue forze per rimanere viva?

Sono un dipendente di questo Servizio Sanitario Regionale, cittadino di Rimini.

Mi  offro  volontario per assistere il mio Governatore e il mio Assessore nella loro pietosa opera di stare accanto al letto della ragazza, fornendo il loro appoggio solidale ai medici del mio Ospedale, che dovranno somministrare gli analgesici invece dell’acqua e gli alcaloidi al posto del cibo. Posso asciugare le loro lacrime, il loro sudore, fornire loro una sedia per riposarsi un poco, portare loro il caffè per un breve doveroso riposo.

Il mio Sindaco potrà apparire in TV per magnificare l’ospitalità della spiaggia più famosa d’Europa, gli alberghi potranno ospitare le troupes televisive e radiofoniche e tutti i sostenitori di questa meritoria opera di giusitizia, i giornali di tutto il mondo potranno conoscere in diretta l’ospitalità romagnola.

E  finalmente avremo i soldi per poter  terminare in tempo il nuovo Ospedale.

E' un'occasione unica per  essere, come sempre, all’avanguardia delle lotte per i diritti civili ed il progresso del popolo!

Egregio Ministro Sacconi, Lei credeva di poter imporre impunemente il suo integralismo.

ORA E SEMPRE RESISTENZA!

Leggete a riguardo anche l'editoriale di SamizdatOnLine "Un giorno di ordinaria follia"

1 commento:

Basso Extralarge ha detto...

Ma c'è o ci fa? Per caso si chiama Malacoda?

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