11/11/08

Brucia il barbone! Uccidi chi è in coma!

Ho scelto di non avere la TV in casa: è troppo affascinante ed io molto debole.
Oggi, però, mi è capitato di fare il babysitter per poche ore a casa di una mamma, che ho visto nascere. Un piccolo pranzetto per Martina (8 anni) e me, mentre Mario (3 anni) dorme e dorme anche il nonno.
Il Telegiornale delle 14 comincia e da notizia di un barbone bruciato su una panchina nelle prime ore della notte, che ora è curato al Centro Grandi Ustionati di Padova. E' capitato a Rimini. Lo conosco bene, vedo nelle immagini trasmesse il suo "letto" davanti alla Chiesa della Colonnella. L'ultima volta l'ho visto proprio ieri sera. E' la strada che mi porta a casa e mi conduce al lavoro. Lui è sempre lì. Guarda, osserva, tace.
Gli hanno gettato addosso una tanica di benzina (il distributore è lì davanti e forse la telecamera sa chi è stato) e poi..."Fuoco!!!"
Tanto cosa vale la sua vita?
Forse aveva "visto troppo", gira la droga.
Chissà?
Nella mia Rimini, sazia, piena di soldi e di potere, di divertimento e di sballo.
Stanotte a quell'ora sicuramente il Signor Sindaco dormiva il sonno dei giusti, tutti dormivamo.
E lui bruciava urlando.
Tanto a chi interessa la sua esistenza?
I vicini l'hanno soccorso.
Chissà che dolore!
Avevamo scambiato qualche misera parola, aveva accettato qualche volta un pezzo di formaggio, di quelli che ci danno alla mensa in Ospedale.
Ed ora chissà se si salverà e come si salverà. Ne ho visti di ustionati venuti per la riabilitazione.
Chi non conosce quest'uomo nella zona sud della mia città?!
Così oggi, giorno di San Martino di Tours, che divise il mantello da guardia imperiale col povero mendicante nel freddo invernale, ottenendo in cambio l'amicizia di Cristo, c'è chi ha avuto il disonorevole ardire di aggredire quest'uomo per ucciderlo.
Così oggi, nel giorno di San Martino, la Cassazione deciderà la sorte di Eluana Englaro, come ci ricorda Assuntina Morresi (http://stranocristiano.it/2008/11/aspettando-la-sentenza/).
Vita o morte? Carità o "giustizia"?
Chi si può arrogare il diritto di decidere: "Tu vivi, tu muori"?
Forse il sacrificio del mio amico barbone servirà ad aprirci gli occhi.
Oso sperarlo per Eluana e per tutti noi, per la nostra povera Italia, dove "pietà l'è morta".
Date un'occhiata anche qui:

1 commento:

Anonimo ha detto...

Che tristezza!

Ci risveglieremo mai da questa follia collettiva?

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