Il Meeting, che si svolgerà a Rimini dal 24 al 30 Agosto prossimo, porta il titolo "O protagonisti o nessuno".
Questa mattina mi sono svegliato prestissimo, poco prima delle 4.
E' il giorno di Sant'Elena, la madre dell'imperatore Costantino.
Il suo nome mi è carissimo: la mia dottoressa, cui devo la rinascita della mia vita, si chiama Elena e la mia prima nipote, la prima della nuova generazione della mia famiglia, porta lo stesso nome.
Navigando in Internet, mi sono imbattuto - casualmente? - nella stupenda intervista che Red Ronnie realizzò in due incontri con William Congdon, il pittore americano nato a Providence, USA e morto in Italia, nella Bassa Milanese.
Conobbi Bill Congdon in occasione della prima mostra, dopo un lungo silenzio espositivo, al Palazzo dei Diamanti a Ferrara. In quell'occasione, entusiasta, comperai un poster, che riproduceva uno dei suoi primi quadri per farne un regalo di nozze al mio fratello Pierluigi. Per impreziosirlo, chiesi, spudoratamente, a William Congdon di firmarlo con dedica ai futuri sposi. Mi disse: "Ma così violi la mia privacy!". Mi vergognai e gli chiesi scusa. Fu allora, che, con un sorriso incredibile da bambino, me lo firmò unendo i suoi auguri a Luisella e Pierluigi. L'autografo è ancora conservato dal mio fratello minore.
Lo stesso anno, 1980, ebbe inizio l'avventura del Meeting per l'amicizia fra i popoli di Rimini e Bill Congdon espose i suoi quadri in una mostra affascinante. Uno dei nostri amici fotografi ritrasse lui, Rocco Buttiglione, me ed alcuni giovani volontari seduti su un cubo di legno, che fungeva da panchina in quei primi anni. E fu l'ultima volta che lo vidi personalmente.
L'intervista di Red Ronnie, di cui avevo sentito parlare e che non avevo mai visto, mi è capitata sotto gli occhi questa mattina. E' favolosa per intensità e bellezza!
Vi invito a vederla senza interruzione qui:
o cliccando semplicemente sul titolo del post.
E' un'opera d'arte essa stessa.
Come il filmato "Greater. Defeating AIDS", sull'esperienza dell'incontro fra un'artista e le donne ugandesi del Meeting Point di Kampala, che ho potuto gustare su Babelgum e che - mi è stato detto - sarà in vendita anche al Meeting di quest'anno nella versione italiana.
Protagonisti senza dubbio.
E Rimini c'è dentro...
1 commento:
Grazie Cecco,
l'intervista a Congdon è così bella che non ho mai avuto la forza di postarla, un po' come quando vuoi conservare solo per te ciò a cui tieni tanto...ma prima o poi so che la posterò devo solo avere pazienza e aspettare.
Sì un grande protagonista indubbiamente.
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