I bambini del '21 se ne stanno andando piano piano.
C'è chi non ha mai passato la fanciullezza, molti hanno subito la guerra, alcuni hanno combattuto; poi, dopo il grande disastro, si sono sposati e siamo nati noi, i figli del dopoguerra.
Sono stati i giovani che hanno ricostruito l'Italia, tirandosi su le maniche, sudando ogni conquista, lavorando duro, sulla terra dov'erano nati o cercando lavoro dove c'era.
C'è chi è entrato nell'Esercito per passione e chi per mantenere la famiglia.
I napoletani hanno il cuore grande e Napoli nel cuore, la città e la squadra di calcio, anche se sono nati ad Aversa. Gente nobile, di nobili origini, anche quando sono scugnizzi o vivono nei Quartieri Spagnoli, aperta e disponibile a tutto.
Cosa non si fa per la propria famiglia?! Si va e si abita dove il buon Dio manda.
Fu così che il Maresciallo Luigi Pirozzi giunse a Rimini, all'Aeroporto Militare, con una moglie e quattro figli. Anni '60. Un'appartamento al Villaggio Azzurro e tanta serenità nel cuore, che non lo ha mai abbandonato.
Mimmo, il più grande, sperduto emigrante in terra di Romagna, trovò qui amici, lavoro, moglie e onori. Tutti cercavano il posto fisso in banca; lui divenne imprenditore, dando lavoro a tanti altri. Salvatore, il professore, continuò il cammino verso il Nord; Clementina e Susy, splendore del Sud, si fermarono qui.
La moglie del Maresciallo, donna simpaticissima, parlava solo napoletano e talvolta un italiano stretto dialettale gradevolissimo. La loro casa era sempre aperta per noi e, si può dire, le nostre famiglie erano un'unica stretta famiglia. Che cosa è capace di fare l'amicizia!
Il Maresciallo era buono, cordiale, aperto, generoso, sempre premuroso verso tutti, allegro e sorridente. Mi voleva molto bene.Conosceva molto bene la storia della sua terra e l'araldica.
Amava tutti i nipoti e aveva solo un cruccio: che i maschi più grandi fossero tifosi della Juve: inaccettabile per un napoletano. Sportivo, amava nuotare.
Così, gentile e tenace, era giunto fino ai 90 anni, pochi giorni fa, festeggiato da una corona di familiari ed amici. Ha volato per anni nel nostro cielo azzurro, ora vola nel Cielo senza fine che tutti ci attende.
Grazie, Maresciallo Pirozzi. A Dio.
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