Tutto nella libertà

Da: padre Aldo TRENTO

Data: Fri, 11 Sep 2009 18:29:06 -0400

Accadeva 20 anni fa e segue accadendo oggi

8 settembre 1989 - 8 settembre 2009. Linate - Ritiro Preti America Latina Sao Paulo.

Un'abbraccio mi spediva in Paraguay, un altro abbraccio rinnova il primo Giussani - Carron. Lo stesso avvenimento, la stessa pietà, la stessa tenerezza.

Ieri, 20 anni fa sola quell'uomo ha potuto rischiare tutto sulla mia libertà, a detta degli esperti di allora ma anche di oggi, ammalata, mandandomi in missione e in Paraguay. Oggi un altro uomo mi ha fatto sentire in maniera ancora più potente a livello della mia consapevolezza, maturata nel dolore e nel silenzio, tutta l'intensità di quella fiducia… e mi sono comosso.

È stato proprio oggi qui all'incontro dei miei amici preti a Sao Paulo quando dopo una semplice testimonianza a questi amici, Carron mi ha abbracciato. Mi permetto comunicarlo agli amici puì cari, perchè l'abbraccio di ieri será non era dovuto a ciò che con timidezza avevo raccontato rispetto al lavoro fatto quest'anno sulle provocazioni di Carron, bensi è stato como il modo con cui il Mistero mi manifestava la sua fiducia, la sua tenerezza, la sua scelta.

Un abbraccio mi ha mandato qui, da quell'abbraccio il Mistero ha fatto tutto e l'abbraccio di Carron è stato per mi il riverbero potentissimo della fiducia di Dio su questo povero uomo, fiducia di Dio su una libertà piena di limiti, eppure sempre, per pura grazia, fedele al Suo disegno.

Cari amici, commosso per questi 20 anni di storia, desidero che assieme impariamo a lasciarci abbracciare - da Carron, come i nuovi 20 sacerdoti che partecipano a questo ritiro, comossi di fronte a un uomo capace di sfidare la libertà di ognuno, portandoci al cuore dell'io, aiutandoci a leggerlo e riconoscere che tutto di noi è relazione con il Mistero. Per un uomo così, assieme ai miei ammalati dono con gioia la vita, perchè davvero nessuno come lui mi sta, ci sta, aiutando a capire e sperimentare ciò che per il Giuss. Era vita, esperienza, mentre per me, per noi era ancora una intuizione piena di speranza

Un abbraccio

P. Aldo