24/01/09

Giorni di Paradiso

Da: padre Aldo TRENTO 
Data: Sat, 24 Jan 2009 09:17:52 -0300

Cari amici, 
giorni di paradiso, giorni in cui rivivo l`avventura del primo incontro, della “ingenua baldanza” quando l´umanitá, l´impeto missionario di Giussani mi ha permesso di scoprire che il cristianesimo é la pienezza della realtá, della vita.
Peró oggi con la coscienza dei 62 anni.
Gli Zerbini sono l’evidenza di quei “segni inconfondibili della Presenza dell’Altissimo”. Che grazia una settimana con loro! Vi dò solo un piccolo antipasto per offrivi presto il pranzo e la cena.

1-“Siamo tornati qui per continuare a seguire quello che Carron ci indica perché l’unica modalitá per tenere vivo Giussani é seguire quanto Carron ci indica”. Immaginate la mia commozione e le mie domande! Ma io vivo con questa obbedienza e semplicitá di cuore?

2-“Siamo qui per crescere nell’amicizia iniziata per imparare a vincere “L’OVVIETÀ” delle cose, la scontatezza nelle relazioni. Avete un tesoro nelle mani e dovete lottare contra “ L’ OVVIETÁ, LA SCONTATEZZA”. In nessun luogo abbiamo incontrato la bellezza che abbiamo incontrato nel movimento di Comunione e Liberazione. Per questo dobbiamo custodire con molto affetto quanto abbiamo incontrato oggi. Tutto ció deve essere sempre vivo perché Giussani é vivo ed é vivo se seguiamo Carron, e ció che Carron ci indica. Altrimenti Giussani é un mito e non é un fatto vivo oggi”
Amici, due pugni bellissimi nel mio stomaco che mi hanno fatto saltare dalla gioia.
Dice Cleusa: “Chi segue Carron e ció che indica é felice, é contento. E lo si vede…”
Cosa evidentísima in questo luogo, in questa realtá, in questi giorni di convivenza.
Un abbraccio.

P. Aldo Trento

NB: Le due foto che vi mando sono della nostra fraternitá di preti dell’America Latina, con i suoi 4 vescovi é l’evidenza.
Che paradiso le vacanze nell’oceano con questi uomini. Non vescovi o preti anzitutto ma uomini. Il loro amore, il nostro amore a Giussani consiste oggi nel seguire radicalmente e affettuosamente ció che Carron ci indica per questo i nostri volti di uomini liberi sono felici tre giorni assieme: i nostri dialoghi erano tutti sull’umano, non la pastorale, problemi curiali, ma la vita, il mare, l’ascolto degli Zerbini ed anche di questo asino. Mi hanno pagato tutto pur che stessi con loro, che commozione! Ma questo é C.L. ció che Carron ci indica. Una fraternità che esiste dall’inizio della missione in America Latina e ha creato un popolo. 45 preti, meglio, uomini e 4 uomini vescovi, che come bambini seguono con affetto Carron. Davvero l’America Latina sta tornando il continente della speranza. Sono felice. Sono tornato agli inizi ma con lo spessore dell’età.
Pregate perché sia fedele e sappia offrire la mia vita per il movimento e Carron. 

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