"Come un giglio fra le spine
la mia amica fra le figlie"
(Cantico dei Cantici, 2.1)
Ieri - oggi per l'America - era la Festa dell'Immacolata.
10 anni fa ero a Hong Kong: il mio primo incontro con la Cina.
Ieri ero a Cesena per il matrimonio di Lorenzo e Raffaella.
Questa donna venerata dal sorgere al tramonto del sole.
Una ragazza preservata dal peccato originale, pura come un giglio, come lo erano i nostri progenitori prima della disubbidienza.
"Ecco la serva del Signore. Sia fatto di me secondo la tua parola".
E' l'inizio di un rapporto nuovo.
Con il Creatore e con il creato.
Con il Figlio per primo, con Elisabetta la cugina, con Giovanni l'amato e con il mondo intero.
La possibilità di rapporti umani semplici e per sempre.
Con la moglie e col marito.
Fra gli amici. Con tutti.
Per quel "sì", quel semplice "sì".
Lei, la Pura, la Sempre Pura, l'Eterna Pura.
La Vera Libera.
La nuova Eva, la Madre dei Viventi.
"La grazia che Eva ci tolse ci è ridonata in Maria. In lei, madre di tutti gli uomini, la maternità, redenta dal peccato e dalla morte, si apre al dono della vita nuova. Dove abbondò la colpa, sovrabbonda la tua misericordia in Cristo nostro salvatore".
Ringrazio la cara amica Elisa per la bella foto che celebra la Donna, che ha riaperto per tutti le porte del Vero, del Bello e del Giusto, il Giglio delle convalli, la Tutta Bella.
1 commento:
Perchè mi ringrazi? :)
L'idea è stata tua, io l'ho solo "raccolta" perchè mi è piaciuta molto.
Grazie a te!
(hug)
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