14/10/08

La sindrome islandese

La notizia fa tremare i polsi: la Borsa islandese apre, dopo tre giorni di sospensione, con un -76,13%, poi risalito a -5,84 in chiusura.
La corona è svalutata e la nazione è a rischio bancarotta.
Banche inglesi ed americane, consociate con banche islandesi, rischiano risarcimenti assurdi.
La Russia si è offerta per un prestito di 4 Miliardi di Euro.
Il Governo islandese ha ceduto al FMI.
(Corriere della Sera, 14 Ottobre 2008).

Mi chiedo che cosa sia successo, perché sia successo.
Sinceramente, mi sembra un altro "buco nero" oltre a quello dei subprime.
A tutti gli effetti somiglia alla "sindrome cinese" di atomica memoria.

E' davvero una crisi economica strana, molto strana.

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